Antonio Capone
Antonio Capone è professore ordinario di Telecomunicazioni presso il Politecnico di Milano dove ricopre dal 2019 il ruolo di Preside della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione (la Scuola comprende tutti i rami di ingegneria con l’esclusione di civile e ambientale, include oltre mille docenti di ruolo e a contratto e quasi trentamila studenti). Presso il Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano è il direttore del Advanced Network Technologies Laboratory (ANTLab). Egli è anche co-fondatore e socio dello spin-off universitario MobiMESH. Dal 2011 è responsabile scientifico dell’Osservatorio Internet of Things e dal 2019 anche dell’Osservatorio 5G & beyond del Politecnico di Milano. Dal 2017 al 2022 è stato membro del gruppo strategico di ateneo POLIMI2040 incaricato di definire i possibili futuri scenari di sviluppo per l’ateneo nel contesto delle università tecnico-scientifiche europee.
Da aprile 2021 a luglio 2022 è stato consulente tecnico del Ministro dell’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale Vittorio Colao e ha fatto parte del gruppo di lavoro che si è occupato della definizione dei programmi per lo sviluppo della banda larga fissa e mobile (Piano Italia 1 Giga e Piano Italia 5G) contribuendo per gli aspetti tecnici legati alla definizione delle misure e per il confronto tecnico con la Commissione Europea.
Le sue competenze sono nell’ambito delle reti di telecomunicazione all’interno del quale ha svolto un’intensa attività di ricerca a livello internazionale come mostrato dalle numerose pubblicazioni su riviste e atti di congresso di alta reputazione.
Ha svolto e continua a svolgere un’intensa attività di ricerca applicata e collaborazioni con aziende del settore sia in Italia che all’estero, tra cui Vodafone, Nokia Bell Labs, Huawei, NEC, Siemens, A2A, e numerose altre. Ha partecipato alla progettazione ed è poi stato responsabile scientifico per il Politecnico di Milano della sperimentazione 5G nell’area metropolitana di Milano guidata da Vodafone e che ha visto i campus del Politecnico teatro di 20 dei 41 casi d’uso sviluppati.